Nord e sud di Elizabeth Gaskell: dopo 150 anni, il capolavoro della Gaskell viene finalmente pubblicato in Italia.


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NORD E SUD 



Qualche mese fa venni a sapere che la Jo March Agenzia Letteraria avrebbe tradotto e pubblicato il chiacchieratissimo Nord e sud di Elizabeth Gaskell... inutile dire che mi sono precipitata a comprarlo. 
E' oltremodo superfluo aggiungere che l'ho letto in meno di una settimana, e che l'ho trovato semplicemente meraviglioso. L'autenticità con cui la Gaskell racconta luoghi e personaggi, la semplicità con cui ne estrapola le emozioni, mettendole su carta, incollando il lettore alle pagine, spalancando le porte di un'Inghilterra a noi sconosciuta, un'Inghilterra che pochi prima di lei si sono preoccupati di descrivere in toto, riportandone complessità e contraddizioni, hanno reso Nord e sud uno dei classici più belli e apprezzati di sempre.  
Nord e sud è uno di quei libri che non mi pentirò mai di aver comprato; un libro che un vero estimatore non può non aver letto e apprezzato, e che ho affiancato, nella mia libreria, ad alcuni dei miei romanzi preferiti, tra cui capeggiano mostri sacri come Orgoglio e pregiudizio e Cime tempestose
Ma bando alle ciance, vi lascio alla mia recensione. Vi avverto, è mostruosa e prolissa, nonché confusa e anche un po' sconclusionata... purtroppo è stato difficilissimo, se non impossibile, tradurre a parole la bellezza, la magia, il senso di meraviglia che mi hanno trasmesso il libro della Gaskell. 


Elizabeth Gaskell
NORD E SUD


<<Quello di Elizabeth Gaskell è un romanzo avvincente, spiazzante nella sua semplicità, cosparso di riflessioni sulle differenze della natura umana, in cui l'ideale si scontra con una realtà sociale dura e problematica, cercando (senza successo) di conciliare i dettami, le mentalità, gli stili di vita di nord e sud.>>

<<Nel suo libro la Gaskell affronta temi molto attuali: la lotta di classe, il divario tra ricchi e poveri, ma soprattutto le differenze tra il nord e il sud dell'Inghilterra, tra la società agricola e la società industrializzata, fra progresso e tradizione. Queste differenze sono viste e raccontate attraverso gli occhi ingenui ma incredibilmente perspicaci di Margaret Hale.>>


Questo romanzo, pubblicato a puntate dalla rivista Household Words nel 1854, è uno degli esordi narrativi più riusciti di sempre. Perché l'allora vergine penna di Elizabeth Gaskell, autrice che può vantare la contemporaneità di scrittori del calibro di Charles Dickens e Emily Bronte, dipinge un quadro dalle tinte sfaccettate, in cui le dinamiche degli eventi si susseguono con naturalezza estrema, senza disorientare né annoiare il lettore. 
Nord e sud è un libro che in Italia risulta pressoché sconosciuto. Ci ha pensato una casa editrice di nicchia, la Jo March edizioni, a rivalutare, a portare a galla, a rendere noto al grande pubblico il capolavoro di Elizabeth Gaskell. Capolavoro che non ha niente da invidiare alle più celebri fatiche scritte dalle sue college Jane Austen e Charlotte Bronte.  
Agli occhi del lettore moderno, così abituato al clima cosmopolita che imperservera nelle librerie, in cui al giorno d'oggi si può trovare davvero di tutto, senza eccezioni, senza limiti, senza più quasi ritegno (mi vengono in mente le bizzeffe di titoli assurdi che capeggiano sugli scaffali, le copertine patinate come a nascondere la pochezza dei contenuti), Nord e sud potrà sembrare un libro banale, che tratta temi triti e ritriti, abusati, inflazionati. 
Non è così. 
Nord e sud è la storia di Margaret Hale, fiera ragazza di campagna che, a causa di un dibattito ideologico del padre, è costretta a trasferirsi in un ricco paese industriale del nord dell'Inghilterra. Milton è una cittadina proletaria, così diversa dai lussureggianti paesaggi meridionali, con le sue viuzze strette, le ciminiere fumanti, il fervore della classe operaia che inizia a stancarsi di essere sfruttata da padroni indifferenti alle loro necessità. 
A Milton Margaret scopre che il mondo è molto più vasto e sfaccettato di quanto potesse immaginare. 
A complicare il suo inserimento in quella società così dinamica e intransigente, in cui il duro lavoro è l'unico mezzo per sopravvivere, Margaret verrà a contatto e conoscerà intimamente entrambe le classi predominanti di Milton: i ricchi industriali, che sfruttano il lavoro altrui per farsi strada nel mondo, e i comuni operai, che spesso si vedono costretti a farsi la lotta a vicenda per un semplice pezzo di pane. 
Margaret è un personaggio estremamente affascinante: la sua alterigia, il suo riserbo, il suo attaccamento alle tradizioni e alle buone maniere sono fattori che agli occhi dei cittadini di Milton la renderanno una creatura tendenzialmente odiosa; solo alcuni di loro scopriranno che sotto la facciata di gran signora si nasconde una ragazza d'indole amabile, con sani principi e valori ancora più ammirabili, legatissima alla famiglia, agli affetti e a un passato felice che sa di non poter recuperare. Uno dei tanti che, quasi contro la sua volontà, finirà per essere affascinato da Margaret è John Thornton, ricco industriale di umili origini, anch'egli devotissimo alla madre (meh!) e al lavoro. 
I personaggi secondari sono tutti caratterizzati con cura; a partire dal padre di Margaret, Mr.Hale, che mi è parso un uomo di ben poca sostanza, più dedito ai libri e alla filosofia che alla realtà che lo circonda. Questo non vuol dire che l'uomo non sia un buon padre; al contrario, la sua sollecitudine nei confronti della moglie e della figlia mi ha più volte commossa. Non mancano i personaggi comici, come ad esempio la madre di Mr.Thornton: lei sì che è una donna a dir poco insopportabile, morbosamente ossessionata dal figlio e dalla paura di perderlo a causa dell'attrazione che questi sembra nutrire per Margaret. 
Gli animi più romantici non potranno non essere stregati dalla storia d'amore che, pagina dopo pagina, si dipana fra Margaret e John: come in ogni liaison che si rispetti, il loro rapporto non sarà sempre tutto rose e fiori. Al contrario, gli alterchi fra questi due personaggi così diversi per carattere ed educazione saranno moltissimi; solo nelle ultime pagine il lettore avrà la certezza che il loro è un sentimento autentico e spontaneo che valica persino le differenze di una società in cui l'amore non è la componente principale di un matrimonio. Non al pari di rango e prestigio, almeno. 
Per concludere: Nord e sud è un libro che si legge tutto d'un fiato. Con una penna delicata ma incredibilmente realistica, che non lesina freddure e colpi di scena (ma neanche momenti di profonda introspezione e sentimentalismo), Elizabeth Gaskell crea personaggi variegati e carismatici, personaggi che si fanno amare e che ti tengono incollati alle pagine, per poi giungere al malinconico, struggente finale. Un finale pieno di speranza, in cui i protagonisti verranno ripagati per tutto il dolore che la vita gli ha inflitto. 








Nel 2004, la BBC ha tratto da Nord e sud un'omonima serie televisiva di quattro puntate. In Italia non è stata ovviamente trasmessa, ma nei paesi anglofoni ha riscosso un notevole successo di pubblico e critica. Qualche anima pia l'ha sottotitolata e pubblicata su You tube; avendola vista, posso dirvi che merita assolutamente la vostra attenzione: non meno emozionante del libro, gli attori recitano magistralmente e le scenografie sono così accurate che sembra davvero di venire catapultati nell'Inghilterra industrializzata della seconda metà dell'800. Potete trovare il link qui

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